Il passaggio alle modalità della formazione a distanza presuppone anche dei cambiamenti nella gestione operativa della attività, soprattutto per quanto riguarda test ed esami. Negli ultimi mesi, le istituzioni scolastiche e universitarie di tutto il mondo si sono poste il problema di come “sorvegliare” gli studenti durante i test e gli esami online. Assicurare la correttezza e la trasparenza delle attività svolte nei corsi online può diventare semplice grazie alle tecnologie digitali. Vediamo come e se si sta affrontando il problema e quali sono i nuovi software utili a risolverlo.
Proctoring per gli esami online: cos’è?
Il proctoring, o eProctoring, non è altro che il monitoraggio degli studenti durante lo svolgimento degli esami online. I candidati vengono monitorati durante lo svolgimento delle prove, in genere con il controllo tramite webcam o microfono, anche se la tecnologia ci suggerisce che i sistemi di proctoring, come vedremo, possano diventare sempre più efficienti grazie al lavoro dei provider delle piattaforme di LMS. Il monitoraggio degli esami online è adesso più che mai importante, visto che in questi mesi abbiamo assistito alla diffusione di ambienti di apprendimento completamente virtuali, in cui gli studenti vengono valutati a distanza.
Perché il proctoring?
L’integrità accademica è un tassello fondamentale del prestigio di un’istituzione. Dirigenti, docenti e formatori devono fare del loro meglio per promuoverla e per assicurare equità e correttezza nelle valutazioni. Con un’intera generazione di studenti costretta a proseguire nei propri percorsi di studi in eLearning, le valutazioni si stanno svolgendo in maniera del tutto diversa, ovvero come esami online. È quindi assolutamente necessario, per affrontare le sfide formative che questo periodo ci impone, dotarsi degli strumenti digitali giusti per un monitoraggio degli esami semplice ed affidabile.
Com’è la situazione in Italia?
Le istituzioni accademiche italiane, almeno inizialmente, si sono adattate con difficoltà alla didattica a distanza. Le università hanno iniziato a porsi il problema della sorveglianza degli esami online solo durante la sessione estiva dello scorso anno accademico, come riporta questo articolo pubblicato il 24 giugno scorso da VICE. Tra le diverse istituzioni universitarie che hanno iniziato a dotarsi di sistemi di eProctoring possiamo annoverare il Politecnico di Torino e l’Università degli Studi di Torino. I sistemi adottati sono diversi e pare che molti studenti si siano ritenuti soddisfatti del funzionamento dei software. Tuttavia, in molti non hanno nascosto l’ansia derivante dall’essere registrati o la paura di compiere un passo falso che potesse costargli l’esame. Tra problemi di privacy e di correttezza nell’utilizzo degli strumenti, la questione è ancora aperta e ci si aspettano nuovi sviluppi in vista delle prossime sessioni d’esame .
Snowl: il proctoring software di Open LMS
Anche Open LMS, azienda di spicco nel mondo eLearning, ha affrontato la delicata questione del controllo degli esami online e ha annunciato l’integrazione con Smowl. Si tratta di una soluzione per l’eProctoring non invasiva basata sull’intelligenza artificiale per tutelare l’integrità accademica, ma anche la privacy degli utenti. Per saperne di più è possibile visitare questa pagina.
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