Dopo la conversione in legge del decreto 146/2021 arrivano importanti dettagli tecnici ed operativi riguardo il Fondo Nuove Competenze 2022 e il nuovo bando.
Dal punto di vista economico, infatti il decreto ha stabilito:
• uno stanziamento di 500 milioni di euro per i nuovi bandi, nel corso del prossimo biennio;
• ulteriori 200 milioni di euro utilizzabili invece per finanziare i progetti presentati lo scorso anno che non sono stati accolti a causa dell’esaurimento dei fondi.
Il nuovo bando Fondo Nuove Competenze 2022 rappresenta uno strumento di politica attiva che permette alle imprese di rimodulare, attraverso la stipula di accordi collettivi, l’orario di lavoro, dedicando parte del tempo alla formazione e all’accrescimento delle competenze dei propri dipendenti. (maggiori dettagli sul FNC in questo articolo).
Le novità per il Fondo Nuove Competenze 2022
La formazione dei lavoratori coinvolti nel Fondo Nuove Competenze è l’elemento cardine per poter accedere alla misura gestita dall’Anpal. Questo perché l’aspetto necessario da dover presentare all’agenzia è proprio l’accordo di rimodulazione dell’orario di lavoro relativo alla formazione che l’azienda intende fare per il reskilling e l’upskilling dei dipendenti.
La formazione in elearning, nello specifico, perfettamente rientrante nel FNC, è considerata la modalità formativa preferibile, data la flessibilità con la quale si può incorporare all’interno della giornata lavorativa.
Un accordo valido, quindi, deve contenere tre elementi imprescindibili:
• il progetto formativo, che soddisfi l’obiettivo di una formazione dei lavoratori finalizzata ad una riqualificazione professionale.
• il numero dei lavoratori per i quali si rende necessaria una formazione;
• il numero delle ore di formazione, tenendo conto del tetto massimo di 250 ore formative per ogni lavoratore.
La definizione dei criteri di accesso è ancora in fase di ultimazione, e verrà ridefinita attraverso un decreto entro 60 giorni dalla conversione del decreto in legge.
Restano da specificare con maggiore precisione:
• i limiti degli oneri finanziabili, inclusi gli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione;
• le caratteristiche dei datori di lavoro che possono presentare domanda, con particolare attenzione a coloro che operano nei settori della transizione ecologica e digitale;
• le caratteristiche dei progetti formativi proposti.
Come presentare la domanda
La domanda può essere inoltrata accedendo a MyAnpal utilizzando gli allegati disponibili sul portale Anpal.
Sulla pagina dedicata Anpal si possono trovare ulteriori approfondimenti al riguardo.
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