Quando si parla di e-learning è possibile sentire menzionata la parola “usability”. Questa si riferisce all’esperienza individuale che ogni utente ha riguardo al materiale educativo. È possibile per lo studente, raggiungere l’obiettivo del corso, senza incontrare alcuna barriera? Il tuo corso è accessibile?
In essenza, l’accessibilità nell’e-learning comporta l’utilizzo di standard e tecnologie apposite per creare contenuti educativi che possono essere utilizzati da chiunque, a prescindere dalle loro abilità.
L’importanza dell’accessibilità nell’e-learning
Da un punto di vista normativo, l’Italia non ha leggi scritte appositamente per regolamentare inclusività e accessibilità nei corsi E-learning.
Esiste però una legge che regola l’accessibilità negli ambienti digitali delle industrie e delle amministrazioni pubbliche, la Legge 9/2004 n.4, puntualmente aggiornata, che fa riferimento alle Web Content Accessibility Guidelines (WCAG).
Molto spesso, la soluzione al problema dell’accessibilità è il fornire una versione in pdf del contenuto del corso, ma si tratta del minimo indispensabile e non offre la migliore delle esperienze di apprendimento per il discente che ne ha bisogno.
È risaputo che le aziende fanno formazione in modo inclusivo hanno più probabilità di migliorare le proprie prestazioni, sia dal punto di vista della reputazione e del benessere dei propri dipendenti, sia dal punto di vista commerciale.
Perché creare contenuti accessibili
Il primo passo è riconoscere che non esiste un solo tipo di disabilità. Sembra una cosa ovvia ma viene spesso dimenticata.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) “La disabilità non è solo un problema di salute. È un fenomeno complesso che rispecchia le interazioni tra le caratteristiche fisiche di una persona e le caratteristiche della società in cui questa persona vive.”
- Qualcuno con difficoltà motorie potrebbe aver bisogno di un riconoscitore vocale
- Una persona ipovedente potrebbe dover utilizzare uno screen-reader
- La dislessia provoca difficoltà a leggere grossi blocchi di testo
- Chi è affetto da daltonismo farà fatica a riconoscere alcune combinazioni di colori
Sta all’azienda assicurarsi che tutti i dipendenti siano in grado di capire e mettere a frutto le informazioni presenti nei propri corsi in e-learning perché questo avrà un grande impatto sul loro comportamento e la loro performance lavorativa.
I 4 principi fondamentali
Per rendere inclusivo un sito web, gli sviluppatori di un LMS devono tenere presente i quattro principi fondamentali presenti nelle linee guida per l’accessibilità ai contenuti del web (WCAG), che sono:
- Percettibilità: le informazioni e i componenti dell’interfaccia devono essere presentati agli utenti in modo che possano percepirli. Il contenuto, quindi, dovrebbe essere disponibile in almeno uno dei sensi dell’utente.
- Utilizzabilità: i componenti dell’interfaccia dell’utente devono essere pensati in modo da permettere alla persona di interagire con il sito web. Il contenuto può essere controllato attraverso vari strumenti, tra cui tastiera, mouse o il tocco sullo schermo, a seconda delle esigenze.
- Comprensibilità: cioè la garanzia che l’interfaccia sia intuitiva e i contenuti comprensibili, quindi scritti in modo chiaro e semplice, con caratteri ad alta leggibilità.
- Solidità del contenuto: che possa essere interpretato da diversi browser, dispositivi e piattaforme, garantendo agli utenti l’accessibilità in diverse modalità.
La Progettazione Universale
Per andare incontro a tutte queste diverse esigenze non è necessario creare versioni diverse dello stesso contenuto, ma piuttosto si dovrebbe mettere in atto la metodologia progettuale del Universal Design, o appunto, Progettazione Universale. Questo comporta la creazione di un prodotto che sia accessibile ad ogni categoria di persone, a prescindere dalla loro condizione di abilità.
La Progettazione Universale sta diventando il nuovo standard per l’accessibilità nell’e-learning.
Creare del contenuto in questo modo non è semplice. È necessario pensare fuori dagli schemi. Gli instructional designers e gli esperti in materia saranno messi alla prova, perché il contenuto dev’essere progettato in modo da essere compatibile con qualsiasi strumento di aiuto che un utente potrebbe voler utilizzare.
C’è bisogno di una gran quantità di ricerca, collaudi e cooperazione, ma il risultato finale ne varrà la pena.
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