Le tecnologie digitali stanno trasformando radicalmente i modelli organizzativi delle aziende e creando nuove opportunità. Le competenze trasversali, o Soft Skills, sono richieste per affrontare i cambiamenti senza esserne travolti e saperne invece cogliere tutto il potenziale di crescita.
Le Soft Skills permettono agli individui reagire con rapidità ed efficacia agli stimoli e alle richieste dell’ambiente di lavoro, come i repentini cambiamenti portati dall’innovazione digitale. Si tratta di abilità gestionali, cognitive e sociali non strettamente correlate ad un ruolo aziendale, capacità talvolta difficili da quantificare, anche perché fortemente connesse alla personalità individuale, come atteggiamenti e qualità personali.
Le competenze per la Trasformazione Digitale
Come le competenze tecnico-specialistiche o Hard Skills, le competenze trasversali sono da sempre imprescindibili al fine del raggiungimento degli obiettivi, ma le più importanti cambiano con il cambiare dei tempi e degli scenari.
Tra le Soft Skills più richieste nel contesto dell’industria 4.0 possiamo annoverare:
1. Problem solving in situazioni di complessità
Consiste in un approccio al problema mirato ad individuare le cause reali dei problemi per adottare soluzioni rapide ed efficaci, tenendo conto di ogni possibile risvolto a breve e lungo termine.
2. Gestione delle persone
Saper coordinare efficacemente un team, in presenza oppure online, può determinare il successo o il fallimento di un progetto. Riuscire ad adottare il giusto stile di leadership, tenere alta la motivazione e ottenere una buona sinergia di gruppo sono compiti tanto complessi quanto indispensabili.
3. Comunicazione e lavoro in gruppo
Sapersi relazionare efficacemente con i collaboratori o con i clienti è una capacità indispensabile per la buona riuscita professionale specie quando una buona fetta delle comunicazioni odierne avviene tramite mezzi digitali.
4. Flessibilità cognitiva
Chi vanta una buona flessibilità cognitiva sa riconoscere tempestivamente la necessità di modificare un piano d’azione, per poi riallocare e direzionare in maniera sempre più efficace le risorse all’interno di un contesto denso di stimoli.
In altre parole, la flessibilità cognitiva ci consente di individuare i punti salienti delle novità per adattarsi rapidamente e valutare soluzioni alternative ai problemi che ostacolano la buona riuscita dei progetti.
5. Intelligenza emotiva
Per quanto in un contesto come quello lavorativo ci si sforzi di essere razionali ed imparziali, ogni nostro corso d’azione è influenzato dalle emozioni che proviamo.
L’intelligenza emotiva si identifica come la capacità di un individuo di riconoscere, di distinguere, e di gestire le emozioni proprie così come quelle altri.
6. Capacità decisionale
Quella della presa di decisioni è una competenza chiave in tutti gli ambiti della vita e a tutti i livelli dell’azienda, perché strettamente connessa alla risoluzione dei problemi, e alla gestione di ogni tipo di risorsa. Richiede una visione chiara degli obiettivi, capacità di analisi approfondita del contesto e un’attenta valutazione dei costi e dei rischi, ma anche dei risultati.
7. Orientamento al servizio
Si può definire come la capacità di riconoscere i reali bisogni delle persone che abbiamo di fronte, così da soddisfarli al meglio. Si tratta di una competenza chiave nel rapporto con il cliente, che richiede un atteggiamento attento e collaborativo, ma anche capacità di analisi ed empatia.
8. Negoziazione
Saper negoziare non significa mettere in atto strategie per raggiungere il proprio obiettivo, anche a discapito dei nostri interlocutori. Si tratta invece di un processo volto a garantire la soddisfazione di tutte le parti coinvolte, tramite lo scambio di informazioni ed esperienze.
Soft Skills: innate o allenabili?
Visto lo stretto legame tra Soft Skills e qualità personali, è facile intuire che alcune persone possano vantare una spontanea predisposizione verso lo sviluppo di determinate competenze trasversali, non bisogna però lasciarsi ingannare e credere che sia tutto dovuto alle inclinazioni naturali: come tutte le competenze, le Soft Skills possono essere apprese e allenate!
Oggi la trasformazione digitale richiede una rinnovata attenzione per questo tipo di competenze, che possono determinare il successo delle aziende nel mercato dell’industria 4.0 tanto quanto le hard skills. Dare inizio ad un programma di formazione continua in azienda è una strategia vincente per colmare le lacune dei dipendenti che rischiano di rallentare i processi, così da affrontare i momenti di forte cambiamento per quello che sono: opportunità di crescita per i singoli e per le imprese.
La formazione digitale è particolarmente indicata per la formazione aziendale, non solo per la flessibilità con cui si inserisce nella routine lavorativa; le sue metodologie e i format immersivi, come i video 360°, il role play o la realtà aumentata, si sono rivelati i più efficaci per trasmettere nozioni comportamentali e rafforzare la cultura aziendale.
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